Nel libretto di uso e manutenzione troviamo per il nostro modello di auto, motore per motore, che tipo di olio motore si debba usare. Questa classificazione dell'olio motore è definita da una sigla, espressa nella forma “0W40” o “10W40”, ad esempio. Ogni lubrificante è descritto da una sigla, tipo “5W30”.
Nel caso di un auto alimentata a benzina, se il colore dell'olio è chiaro con una certa trasparenza allora vuol dire che l'olio motore della nostra auto è in buone condizioni, in caso contrario se notiamo un colore nettamente "scuro" vuol dire che è tempo di un cambio olio, se vi state chiedendo ogni quanto tempo vada ...
Simile ad ACEA C2, ma per motori in grado di utilizzare oli a bassa viscosità. Simile ad ACEA C3, ma per oli che contengono livelli medi di metalli inquinanti. Anch'esso simile ad ACEA C3, ma per motori in grado di utilizzare oli a viscosità ancora inferiore ("più densi").
- Tenere separate le superfici in tutte le condizioni di carico, temperatura e velocità minimizzando così l'attrito ed i fenomeni di usura.
- Agire da fluido di raffreddamento rimuovendo il calore prodotto per attrito o proveniente da sorgenti esterne.
La SAE, acronimo di Society of Automotive Engineers, ha il compito di stabilire una classificazione basata esclusivamente sulla viscosità dell'olio. Questa classificazione viene effettuata da un lato misurando la viscosità a freddo a diverse temperature inferiori allo zero e dall'altro a caldo a 100ºC.
– S, quindi “API S” per i veicoli a benzina; – C, quindi “API C” per i veicoli a gasolio; – F, quindi “API F” per veicoli diesel di recente costruzione con bassi livelli di emissioni; – G, quindi “API G” per le trasmissioni.
A3/B4 o ACEA C3, dove la “A” sta per motori a ben- zina, la „B“ per diesel e la C si riferisce ad oli stabili per motori di recente tecnologia dotati di sistemi di post-trattamento dei gas di scarico
Tali oli sono classificati in base a una sigla composta da due numeri intervallati da una W ("winter"); la prima cifra indica la viscosità dell'olio a temperature più rigide; la seconda cifra, più alta, indica la viscosità a temperature elevate.